Sulla Fiducia, da Fotografo a Stato

Fiducia per fiducia

I professionisti pagano un "acconto" sulle imposte future pari al 100% delle imposte dovute per l'anno in corso; significa che - sulla fiducia - anticipiamo le tasse su quello che ancora non c'è.
Abbiamo chiesto che si faccia chiarezza su una situazione di concorrenza sleale, il cui perdurare sta minando la fiducia di chi agisce correttamente.

Serve chiarezza

Serve maggiore chiarezza su quale sia - sul piano fiscale - il confine fra attività fotografica occasionale ed attività professionale.
Ha pieno diritto di definirsi "prestatore occasionale" chi realmente offre davvero prestazioni occasionali  (vedi le pagine di spiegazione).
Al contempo ed a maggior ragione, il fotografo professionista compiutamente configurato ha pieno diritto di vedere rispettata la sua attività.

Invece, non è accettabile che un numero elevatissimo e crescente di operatori fotografi si nasconda indefinitamente dietro una finta occasionalità, affossando il mercato.

C'e' bisogno, con urgenza, che l'Agenzia delle Entrate assuma una posizione chiara, che permetta di distinguere i casi leciti (ed evitare cosi' la "caccia alle streghe") da quelli oggettivamente non accettabili (per poter intervenire).

Dopo un incontro congiunto con rappresentanti di piu' Associazioni professionali, l'Agenzia delle Entrate si e' pronunciata con una nota esplicativa - clicca qui per leggere la nota integrale

Oppure, puoi leggere un commento riassuntivo al sito www.occasionali.net

Trovi anche una spiegazione introduttiva molto semplice, oltre al testo di approfondimento, che ti chiediamo di far girare fra colleghi e operatori, tramite i tuoi canali di informazione.